Nunziata-cartiglio

 BREVI CENNI DI STORIA DELLA

Chiesa della SS. Annunziata di Viareggio

e all’omonima Alma Compagnia

Testo fornito da Michele Vannucci della Confraternita della SS.Annunziata

immagini b/n e relative descrizioni tratte da http://sacrumluce.sns.it/mv/html/sacrumluce.html

sito della Soprintentenza dei Beni A.A.S. per le province di Pisa Lucca Livorno e Massa Carrara

1559-1560

Sotto la giurisdizione del Commissario Girolamo Busdraghi, viene costruita la Chiesa di San Pietro che corrisponde all’odierna navata di sinistra, dove si trova l’altare della Madonna. I viareggini di allora la costruirono con grandissimi sacrifici: dice Tobino in un suo scritto. “Un pesce per sfamare la famiglia ed uno per acquistare un mattone per la Chiesa”. La chiesa fu dedicata a S.Pietro, primo pescatore, in un piccolo borgo di poveri pescatori. La chiesa dipendeva dalla Pieve a Elici, infatti tuttora la Confraternita conserva il diritto di questua fino alla suddetta Pieve.

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Lapide, commemorativa 1550 – 1560 marmo bianco con iscrizione: GIROLAMO / BUSDRAGHI / CONMESARIO / 1559 .1560. Si trova nel la navata originaria della chiesa, che fu costruita tra il 1550 e il 1560 sotto il Commissario Girolamo Busdraghi e officiata da una Cappellano; fu dichiarata parrocchia nel 1619 e nel 1740 fu restaurata e ingrandita (Michetti C., 1893, p. 62)

 

1619

La Chiesa di San Pietro viene elevata a Parrocchia e affidata ai Padri Francescani.

 

1621

Il 24 marzo viene fondata la Confraternita della SS.Annunziata per la sepoltura e suffragio dei morti, per accompagnare il SS.Sacramento per l’assistenza spirituale ai circa 250 abitanti del piccolo borgo. La Confraternita assunse il nome che attualmente riveste poichè gli allora confratelli posero nell’urna ben tre nomi (SS.Sacramento, SS.Annunziata e S.Pietro) e per ben tre volte venne sorteggiato il nome della SS.Annunziata, in ciò riconoscendo un segno di volontà divino.

Viareggio – Chiesa della SS. Annunziata – portale sec. XVIII pietra serena scolpita. Iscrizioni: cartella ECCE / ANCILLA DOM(INI) – Parte superiore con alette laterali, cornice modanata includente al centro cartella con profilo inferiore a volute con pennacchini, trabeazione aggettante modanata.

 

1630

Violenta pestilenza. La Compagnia dell’Annunziata si prodiga lodevolmente nella cura dei malati e nella sepoltura dei defunti nel cimitero attiguo alla Chiesa, dove ora è la navata di Gesù Morto.

1631

Inizia la distribuzione delle ‘pasimate’ per Pasqua..

1667

La Chiesa viene restaurata e il governo lucchese ne concede il pieno dominio in perpetuo alla Compagnia della SS.Annunziata. i Viareggini cominciarono a chiamarla così, “Chiesa della Nunziata” e tanto entrò nella popolazione questo nome che andò a vox populi a sostituire quello di S.Pietro.

1740

Viene ampliata la chiesa con la costruzione dell’odierna navata di Gesù Morto, allora dedicata a S.Pietro, utilizzando il terreno del primo cimitero.

1749

La Serenissima Repubblica di Lucca concede alla Compagnia della SS:Annunziata un contributo di 50 scudi per costruire il campanile alla chiesa, che sarà il primo campanile di Viareggio.

1755

Prima edizione della Festa della SS.Annunziata e contestuale Fiera dei ciottorini.

1780

Alle prime ore del giorno 15 aprile di quell’anno, imperversa su Viareggio un terribile uragano che porta pioggia, grandine e folgori, facendo sollevare il mare con una forza tale che sembra voglia distruggere il paese. Trombe d’aria scoperchiano i tetti delle case e spazzano via le povere capanne; un fulmine si abbatte sulla Torre e uccide un soldato della guarnigione. La popolazione corre a pregare ai piedi di Maria SS. Annunziata e la tempesta immediatamente cessa. Il Gonfaloniere di allora stabilì che, in ringraziamento alla Madonna, in perpetuo nel suddetto giorno si dovessero celebrare sei Messe piane ed una Messa cantata. A tutt’oggi il ‘voto di Comune’ viene rispettato.

1816

Prima processione del Gesù Morto.

1818

Per 70 scudi viene acquistata la tela raffigurante Maria SS:Annunziata opera di scuola bolognese del 1600 e attribuita a Suor Eufrosina Burlamacchi.

1824

Nella Chiesa della SS:Annunziata si svolgono i funerali della Duchessa Maria Luisa di Borbone, Consorella della Compagnia.

1850

Viene costruito un nuovo campanile essendo il vecchio in rovina.

1896

Madre Clelia Merloni, delle Serve di Dio, chiede al priore della Confraternita l’uso della chiesa della SS:Annunziata per il catechismo alla popolazione, iniziando così l’opera del nuovo ordine delle Suore Apostole del Sacro Cuore.

1899

Il pittore Marcucci acquista un quadro di S.Pietro, tuttora custodito in fondo alla chiesa.

1921

In occasione del terzo centenario della fondazione della Confraternita viene conferito l’incarico al pittore Marcucci di affrescare l’intera chiesa e l’abside.

1928

La vecchia ed antica statua lignea del Gesù Morto viene distrutta dal fuoco.

1931

Il popolo di Viareggio fa dono alla Confraternita di una nuova statua di Gesù Morto, tutta in legno massello del peso di otto quintali, opera di Goffredo Moroder, che tuttora si può ammirare.

1943

Il popolo di Viareggio, in piena guerra, ricorre ancora alla SS:Annunziata e una petizione popolare appoggiata dalle autorità civili e religiose chiede al Papa di proclamare la SS:Annunziata patrona principale di Viareggio. Il Papa Pio XII lo fa in data 15 agosto 1943.

 1944

Il campanile della chiesa viene minato e fatto crollare dai tedeschi. Nel cadere una piccola parte si abbatte sulla navata del Gesù Morto.

Essendo la chiesa vicino sia alla ferrovia che al ponte che su questa passa, e per paura dei bombardamenti, la tela della SS:Annunziata viene portata per precauzione nella chiesa di Sant’Antonio, mentre il gruppo ligneo del Gesù Morto viene portato a Bargecchia. Purtroppo i bombardamenti radono al suolo la chiesa di Sant’Antonio e gran parte del nucleo storico della città, ed anche la tela viene distrutta sotto le macerie. La chiesa dell’Annunziata rimane intatta in mezzo a tanta distruzione.

1946

Il gruppo del Gesù Morto fa ritorno da Bargecchia a Viareggio, in mezzo a due ali di un’imponente folla, riprendendo posto nella chiesa della SS:Annunziata.

1948

L’antica tela della SS.Annunziata, andata distrutta, viene ridipinta in copia dal pittore Catarsini, ed attualmente è posta in venerazione sull’altare.

1955

Viene ricostruito il campanile abbattuto dai tedeschi nel 1944.

ultimi anni ’60

Gli affreschi  vengono coperti mediante imbiancatura durante lavori di restauro della chiesa.

 

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Altare sec. XIX gesso dipinto/ modellato, marmo intarsiato. Iscrizioni: paliotto, entro cartiglio D O M. Paliotto con mensole laterali a voluta scanalata e cartiglio centrale. Gradino ad un solo ripiano con volute alle estremità, al centro tabernacolo a frontale architettonico. Dossale con cornice interna mistilinea con motivo a torciglione su mensole a voluta con foglia d’acanto, frontone arcuato con cornice a ovoli. Colori grigio, giallo, ocra e rosso. Al centro si trova il gruppo ligneo raffigurante la Deposizione di Cristo dalla croce, eseguito nel 1931, come si ricava da un’iscrizione sulla base; presumibilmente per ospitarlo è stata eseguita nello stesso periodo la parte superiore dell’altare.

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Altare maggiore sec. XVIII marmo intarsiato/ scolpito metallo dorato, stemma, urna, entro medaglione. Paliotto con mensole laterali a voluta scanalata, al centro urna aggettante su piedini a voluta vegetale con medaglione centrale. Gradino ad un solo ripiano con volute alle estremità su plinti laterali stemmati con volute addossate. Tabernacolo a frontale architettonico.

 

 

 

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Foto del quadro originale andato distrutto nel bombardamento del giugno 1944 che distrusse completamente la chiesa seicentesca di Sant’Antonio

 

 

La chiesa della SS. Annunziata negli anni Venti del Novecento e ai nostri giorni

Foto della chiesa della SS.Annunziata, anno 2009 Foto della chiesa della SS.Annunziata, anni '20

 

Un momento delle celebrazioni del 450° dell’edificazione della chiesa della SS.Annunziata, con corteo storico – 25 marzo 2009.

Manifesto realizzato da Franco Anichini commemorativo del 450° dell’edificazione della chiesa della SS.Annunziata e 390° della presenza dei francescani a Viareggio.